Recensione di “Io sono leggenda” di Richard Matheson

Ciao a tutti lettori,

Oggi vi voglio parlare del libro “Io sono leggenda” di Richard Matheson.

Innanzitutto ringrazio la @oscarvault per avermi inviato la copia digitale del libro, anche se penso che in futuro comprerò la copia cartacea 😊

Io sono leggenda - Richard Matheson | Oscar Mondadori
  • Titolo: Io sono leggenda
  • Autore: Richard Matheson
  • Anno di edizione: 2020
  • Casa Editrice: Oscar Mondadori
  • Numero pagine: 204

Trama

Robert Neville è probabilmente l’ultimo uomo vivente sul pianeta… eppure non è solo. Un morbo incurabile ha trasformato uomini, donne e bambini in vampiri assetati di sangue. Di giorno Robert attraversa le rovine della civiltà, seguendo le tracce dei mostri come un cacciatore sulle orme della preda, li studia, sperimenta nuovi modi per sterminarli. Di notte si barrica in casa, assediato dalle creature delle tenebre, e implora che sorga presto il sole… Rovesciando la situazione di Dracula, vampiro nel mondo degli uomini, Matheson immagina un uomo solo in un mondo di creature mostruose, dando vita a uno degli scenari più fortunati della letteratura e del cinema novecentesco. Quello che – con la sua scrittura ossessivamente cristallina, asciutta, ipnotica – Matheson dipinge è un mondo apocalittico, straniato, nel quale ogni valore e ogni certezza vengono stravolti. Chi sono i buoni e chi i cattivi? Ci sono davvero dei buoni e dei cattivi? O ci sono solo eventi e creature che sfuggono alla comprensione razionale e alla catalogazione scientifica? L’orrore, suggerisce Matheson, ci abita accanto.

Osservazioni personali

L’autore ripesca diverse credenze popolari sui vampiri ma le esmina sotto forma scientifica.
Nel romanzo infatti troviamo un Dracula al contrario, ossia un umano, il quale vive circondato da vampiri. Robert cerca di scoprire la causa scatenante della diffusione del virus, ma tale ricerca lo porterà sull’orlo della disperazione.
Il libro si presenta come un viaggio introspettivo nei pensieri del protagonista: si passa dalla tristezza alla paura, dal coraggio alla disperazione, dalla voglia di farla finita alla voglia di rinascita.
Ho amato la maniera in cui l’autore ha presentato i pensieri del protagonista per farci conoscere la sua solitudine e la sua routine per descrivere come cerca di andare avanti in un mondo ormai distrutto.
Ho trovato Robert Neville molto coraggioso ma allo stesso tempo mi è dispiaciuto per la sua solitudine: la sua situazione mostra come l’uomo, quando si ritrova solo, capisce quanto abbia bisogno dei contatti umani per sentirsi vivo. Infatti è quello che succede al protagonista quando incontra degli esseri viventi dopo aver passato mesi in solitudine: finalmente si sente vivo e non vede l’ora di instaurare un legame con essi ( anche se ciò durerà per poco).
L’autore pone grande enfasi anche sulla paura del diverso. Se nel nostro universo noi abbiamo paura dei vampiri..cosa succederebbe se i vampiri fossero la maggioranza e fossimo noi a spaventarli?
Questa domanda é necessaria per capire il finale, che porta a diverse riflessioni sulla natura umana.

Posso dire sicuramente che questa è stata una delle letture più belle dell’anno e spero di invogliare molte persone a leggere questo libro (lo so che esiste il film ma non ha nulla a che vedere con il romanzo😅)

Voi lo avete letto? Cosa ne pensate? 😊

A presto

Agnese